BLOG
24 Marzo 2020
To blog or not to blog
Livello di presenza mentale
Tempo di lettura
Dopo il periodo “il blog non è ancora morto (ma è meglio avvisare i parenti)” oggi questo canale sta risorgendo per vincere la battaglia contro il suo principale rivale: il social.
Quindi possiamo tornare a buttare anima e corpo alla riscoperta di questo strumento?
Forse sì, ma con un’accortezza, quale? Quella dei contenuti.
Mi spiego: come per gli ultimi anni del blog, i social hanno assistito a una condivisione di contenuti sempre maggiore e questo li ha danneggiati.
Cosa significa? Presto detto, una volta i social erano un fantastico mondo dove ognuno raccontava la propria storia (foto malinconiche delle vacanze al mare, riflessioni amareggiate sui divorzi, confronti agguerriti sulle squadre di calcio). Ognuno esprimeva parte del suo mondo e lo rendeva pubblico.
Oggi no. Oggi condividiamo. Tutto (o quasi). Frasi, citazioni, vignette umorali, slogan politici camuffati analisi di governo, articoli pseudo scientifici.
Dietro l’alibi che la condivisione di un contenuto dimostra come la pensiamo, abbiamo nascosto la nostra pigrizia, la nostra ignoranza o la nostra superficialità.
Abbiamo abdicato al controllo della nostra comunicazione, trasformandoci in ripetitori. Smettendo di creare valore aggiunto.
Il risultato? I social si sono lentamente e inesorabilmente trasformati in scatole di ovvietà.
Ora, stanchi di tutto questo, gli utenti sono tornati da chi il blog ha continuato a coltivarlo, a nutrirlo, ad arricchirlo con qualcosa di vero, qualcosa – magari – di giusto o sbagliato, ma qualcosa di proprio.
Ecco come il blog è tornato in auge.
Quindi in che modo ora possiamo rispolverare i nostri blog?
Perché se tornare ai blog significa fare un insano copia/incolla di informazioni raggranellate sul web, forse è il caso di impegnare il tempo nella fruizione di contenuti.
Ma se davvero abbiamo qualcosa di nostro da raccontare, da condividere, con lo scopo di arricchire – con la nostra passione e le nostre conoscenze – chi ci circonda, allora le porte del web ci sono spalancate.
Il blog si sta risvegliando da un lungo coma, aiutiamolo a ristabilirsi, prima di invitarlo al tavolo delle nostre trattative.
Have an essential day